La Vitersport vola alle finali
Vince il Girone D della Serie A2 e conquista il Trofeo Aquile
Viterbo. Le Pantere non tradiscono i favori dei pronostici e si qualificano per le finali nazionali dove si giocheranno la promozione in A1 contro i Magic Torino, i Dolphins Ancona e i Tigers Bolzano.
La squadra della Tuscia vince il girone D della Serie A2, che la vedeva opposta alle Aquile di Palermo, ai Leoni Sicani di Santa Margherita di Belice (AG) ed agli All Blacks di Genova, a punteggio pieno, dimostrando che i risultati ottenuti nella passata stagione non furono frutto di casualità, ma di una crescita continua e di un gruppo ormai ben cementato e pronto al salto di categoria.
La fase regolare della stagione, per limitare i costi delle trasferte ed aumentare lo spettacolo, è stata divisa in due fine settimana da tre incontri ciascuno, il primo a Viterbo ed il secondo in Sicilia.
Ad Aprile, l'esordio stagionale in casa contro i Leoni Sicani.
La squadra della Tuscia vince il girone D della Serie A2, che la vedeva opposta alle Aquile di Palermo, ai Leoni Sicani di Santa Margherita di Belice (AG) ed agli All Blacks di Genova, a punteggio pieno, dimostrando che i risultati ottenuti nella passata stagione non furono frutto di casualità, ma di una crescita continua e di un gruppo ormai ben cementato e pronto al salto di categoria.
La fase regolare della stagione, per limitare i costi delle trasferte ed aumentare lo spettacolo, è stata divisa in due fine settimana da tre incontri ciascuno, il primo a Viterbo ed il secondo in Sicilia.
Ad Aprile, l'esordio stagionale in casa contro i Leoni Sicani.
L'allenatore Mancuso fa esordire un nuovo quintetto a due stick e due mazze: in porta la confermatissima Edvige Marotta; in difesa il capitano Umberto Marotta e Francesco Cesarei; in attacco Fatmir Kruezi e Marcello Izzo.
Durante l'incontro ed i successivi subentrano Agostino Minella, Emilio Cuccu ed Adriano De Simoni e faranno l'esordio Alessandro Polo e Alessandro Pacchiarotti.
La partita con i Leoni finisce 6-3 per le Pantere; le due successive vedono i locali affrontare in un doppio confronto gli All Blacks, terminati entrambi a favore della Vitersport 10-3 e 10-1.
La partita con i Leoni finisce 6-3 per le Pantere; le due successive vedono i locali affrontare in un doppio confronto gli All Blacks, terminati entrambi a favore della Vitersport 10-3 e 10-1.
La girandola di cambi consente ai Gialloblù di far entrare tutti gli effettivi in clima campionato e di dare spazio anche a chi, sportivamente, segue la squadra nonostante abbia meno opportunità di mettersi in evidenza.
A metà Maggio le Pantere partono in massa per la Sicilia, pronti a tre gare di fuoco per giocarsi la testa del girone ed il 2° Trofeo Aquile messo in palio dalle Aquile di Palermo in un triangolare completato dagli All Blacks di Genova.
La trasferta, organizzata in maniera egregia dal Presidente Paola Grispigni, comincia bene per i Gialloblù: la prima partita viene vinta 10-7 contro i solidi Leoni Sicani, squadra che potrà puntare sicuramente alla A1 nell'immediato futuro.
A metà Maggio le Pantere partono in massa per la Sicilia, pronti a tre gare di fuoco per giocarsi la testa del girone ed il 2° Trofeo Aquile messo in palio dalle Aquile di Palermo in un triangolare completato dagli All Blacks di Genova.
La trasferta, organizzata in maniera egregia dal Presidente Paola Grispigni, comincia bene per i Gialloblù: la prima partita viene vinta 10-7 contro i solidi Leoni Sicani, squadra che potrà puntare sicuramente alla A1 nell'immediato futuro.
La seconda partita, la prima contro le Aquile, vede le Pantere affermarsi per 6-3 e qualificarsi matematicamente per le finali di Lignano Sabbiadoro.
Il ritorno contro le Aquile vale per confermarsi e per il trofeo Aquile: la Vitersport si impone 6-2, ma il regolamento richiede i calci di rigore per decidere il vincitore in quanto i siciliani, battendo gli All Blacks, raggiungono i viterbesi nella speciale classifica del trofeo.
I tre rigori sono battuti da due stick e una mazza per ogni squadra.
Comincia la Vitersport, che fallisce il primo tiro con Cesarei e poi segna entrambi i restanti rigori con Umberto Marotta e Kruezi.
Edvige Marotta, poi, completa l'opera parando i tre rigori degli avversari permettendo ai Gialloblù di fare bottino pieno e tornare nel capoluogo della Tuscia sicuri di poter essere protagonisti alle finali.
