Prove di turismo equestre
attacchi, per un gruppo di atleti della Vitersport Libertas, ospiti della
“A.S.D. Tutti in Carrozza” di Grotte Santo Stefano. E' ormai consolidata la
pratica paralimpica nell'ambito degli sport equestri, sia per atleti con
disabilità motoria che per atleti con disabilità intellettiva e relazionale. Sempre
più ricca l'attività di base, rivolta alla promozione della disciplina, alla
formazione dei quadri tecnici e all'organizzazione di eventi di equitazione, e
regolata da recenti e dettagliati protocolli d'intesa CIP- FISE. Non
poche le eccellenze a livello nazionale ed internazionale: basti dire che
italiani sono i campioni del mondo di dressage paralimpico in carica. Invece quasi tutto da scoprire per gli atleti con
disabilità, è ancora la specialità del turismo equestre e del turismo equestre
attacchi, affidato a livello nazionale e internazionale alla FITETREC l’unico
referente per l’Italia in seno al CONI delle discipline agonistiche del Trec,
della monta da lavoro, della monta western, del cross e del turismo
equestre. Un ambito ricco di opportunità,
come hanno avuto oggi occasione di scoprire un gruppo di atleti della
Vitersport, ospiti della “A.S.D. Tutti in Carrozza”, che ha organizzato,
nell'ambito delle “Tusciadi 2019”, la Giornata dell'Integrazione, in
collaborazione con l'ASD I Rangers, l'ASP Passion Horse e l'ASD Le Valli.
Un'attività ludico e ricreativa, nella bella ed ospitale struttura di Strada
Nozzallo a Grotte Santo Stefano, che ha divertito e incuriosito ma soprattutto
indicato la possibilità di futuri sviluppi. Tre carrozze a disposizione con
attacco singolo o pariglie, una delle quali adeguatamente modificata per la
salita in carrozzina, hanno permesso di provare un primo incontro con la
disciplina. Un ringraziamento speciale da
parte della Vitersport al Consigliere Regionale della FITEEC-ANTE Lazio,
referente del settore attacchi, Achille Iacovelli, che ha presentato con
passione la disciplina e si è dichiarato disponibile a darle diffusione sul territorio,
sia a livello di pratica per gli atleti con disabilità che di accordi formali
con il Comitato Paralimpico. L'intuizione troverà futuri sviluppi grazie anche
al connubio con l’esperienza promozionale ed agonistica della Vitersport.