Impegnativa ma al massimo della soddisfazione la trasferta in Sicilia
della squadra di hockey dell'A.S.D. di volontariato Vitersport Libertas. Tre gli incontri del Calendario del Campionato italiano di Hockey in
carrozzina seria A1 disputati. Venerdì 10 con i “Leoni Sicani” di Sciacca (AG),
partita che si presentava aperta ad ogni risultato. E così è stato per i primi
tre tempi, caratterizzati dall'alternarsi di uno scarto minimo, ma conclusasi a
favore dei Viterbesi con un tiratissimo 3 a 4. Nei pronostici si presentava più tranquillo l'incontro di sabato 11 con
le “Aquile di Palermo”: 4 a 11 il risultato, con la formazione base allargata
agli atleti Andrei Toma e Marco
Egizi. L'incontro di domenica 12 con i “Red Cobra”, seconda squadra palermitana
e rivelazione del Campionato in corso, era il più temuto. I Red Cobra sono una
formazione scaltra nelle strategie di gioco, compatta e insieme dotata di
prestigiose individualità; fortemente motivata a conquistare i tre punti in
palio, garanzia per l'accesso ai play off, è scesa in campo con decisione e
forse qualche certezza di troppo. Ma non è bastato contro una Vitersport al
massimo delle sue potenzialità: lo sbarramento autorevole dello specchio di
porta di Edvige Marotta, la difesa attenta e intelligente di Alessandro
Pacchiarotti, le prestazioni a tutto campo degli espertissimi Marcello Izzo e
Francesco Cesarei, la destrezza incontenibile ed elegante di Fatmir Kruezi,
hanno avuto la meglio: in vantaggio fin dai primi minuti,
la Vitersport ha avuto
sempre in mano la partita, che si è conclusa con uno stupendo 3 a 4, un sogno
alla vigilia, ma certamente frutto meritato di una prestazione eccellente,
guidata con calma e perizia dal tecnico Michele Mancuso e dal vice Giuseppe
Murolo. Ed ora concentrati sulle partite di ritorno: immediato, venerdì 17/4 ore
15 alla Palestra della Verità, quello con i Red Cobra, il 3 maggio quello con i
Leoni Sicani. A questo punto del campionato, se la squadra viterbese riuscirà a
mantenere tali livelli di prestazione, è lecito sperare tutto. Auguri “Pantere”!